Azienda attiva nelle operazioni antinquinamento e disinquinamento marino nella baia di Augusta, oggi vanta una terza generazione al timone incarnata da Tania Patania, la quale oltre a essere contitolare dell’impresa fondata mezzo secolo fa dal padre di suo padre, a livello associativo è anche Segretario di Assoporto Augusta, in pratica l’Unione Utenti dello scalo portuale siculo (un’aggregazione molto unita e compatta).

“Fu mio nonno a iniziare, quasi casualmente, il business, lavorando come dipendente della Rasiom, la prima raffineria costruita ad Augusta dai petrolieri Moratti di Milano. Siccome nonno faceva il sindacalista in maniera un poco ‘scomoda’, l’industriale milanese – che desiderava dichiaratamente ‘toglierselo’ dai piedi – gli offrì un’alternativa secca: una liquidazione meramente in denaro ovvero una buonuscita con un asset a sua disposizione. Affrontando il rischio di diventare imprenditore di se stesso, con una certa audacia il nonno affrontò questa seconda sfida, così negli anni ’60 andando a costituire la Patania & C. Srl come operatore di servizi antinquinamento” spiega la giovane imprenditrice augustana.

Il seguito della storia prova che l’ex-sindacalista aveva avuto buon fiuto per gli affari che sarebbero venuti, sicchè l’odierna Patania Servizi Marittimi Srl è una piccola ma solida impresa che fa anche gruppo, avendo come società sorella la EcolSicilia, consorziata nell’alveo della Castalia Ecolmare insieme ad altre ditte.

“Il nostro core business è chiaramente la fornitura e messa in opera di panne fuori dai porti, di natura e funzione diversa da quelle antincendio. Il nostro gruppo complessivamente ha 30 addetti a libro paga e fattura circa 1 milione di euro all’anno; un’attività economicamente stabile, generata dai servizi offerti da 8 imbarcazioni specializzate di tipo rec-oil, tutte in classe R.I.Na e Bureau Veritas, caratterizzate da una elevata capacità di recupero di oli ed equipaggiate con attrezzature tecnologicamente avanzate per l’abbattimento degli inquinanti e per la bonifica di zone di mare”.

L’attività è svolta con capacità di intervento h24 e sotto la direzione ed il coordinamento della Autorità Marittima e dell’Autorità Portuale di Augusta, con particolare attenzione a quelli che sono i rischi connessi al polo industriale locale e alle navi in transito.

“Inoltre siamo associati a livello nazionale ad ANSEP UNITAM” prosegue la Patania, che non nasconde ambizioni di sviluppo dell’attività. “Proprio ora stiamo valutando di investire in nuovi mezzi nonché di dare vita ad una partnership inedita, di cui speriamo di poter fornire dettagli maggiori prossimamente”.